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Vini sardi: Tenuta Sella & Mosca

Care lettrici e lettori, ci troviamo oggi in compagnia di un ospite eccezionale, una casa vitivinicola al 100% italiana, portavoce nel mondo del carattere unico, incantato e mediterraneo della Sardegna, una terra baciata dal sole e accarezzata dai venti e dalle acque gentili del mare, e della Gallura in particolare, subregione Sarda di inestimabile bellezza custode, tra le altre, della bellissima città di Alghero.



Fu proprio ad Alghero che, nell'anno 1899, due brillanti imprenditori piemontesi portarono alla luce un progetto ambizioso e geniale, un sogno di rinascita e rivalorizzazione di un territorio che pareva essere stato negli anni dimenticato, nacque così Sella&Mosca, Tenuta e Azienda vitivinicola orgoglio del territorio, impegnata da oltre 120 anni nella cura della terra e nella coltivazione di vigneti, alcuni, tra i più esemplari e rappresentativi dell’intera regione.

Parlando di vigneti, le aree selezionate da Sella&Mosca nel corso degli anni sono certamente tra le più pregiate ospitate dall'isola, ricordiamo per esempio la zona dei Piani, la più consistente per l’azienda, che si sviluppa a nord di Alghero. Questa proprietà si estende per oltre 650 ettari lungo una piana soleggiata, immersa a sua volta in un parco botanico costellato di oleandri, pini marittimi, eucalipti e palme. Un paradiso accarezzato dal maestrale e circondato da 550 ettari di vigneto. A queste terre si aggiungono altri 6 ettari di suolo sabbioso e ricco di minerali, parliamo di Giba, nel Sulcis, precisamente tra la suggestiva zona di Capo Teulada e la catena montuosa dell’Iglesiente; qui si sviluppa l’antico vitigno del Carignano dal quale nasce una tra le più originali bottiglie della Tenuta, Terre Rare Riserva Carignano del Sulcis DOC.


Ma i veri protagonisti sono poi gli appezzamenti della Gallura, 15 ettari di vigneto caratterizzati da un terroir granitico in perfetta armonia tra influenza marittima e collinare; è infatti proprio alle pendici del Monte Limbara che si estendono i vigneti della Gallura ed è inoltre in quest’area ricca di umori minerali che si sviluppa il vitigno del Vermentino, uno tra i vini sardi più conosciuti e amatissimo a livello internazionale:


“Il Vermentino è un vino ricco e complesso da un lato, ma altresì contraddistinto da una beva leggiadra e scorrevole”.


Tra i vermentini più iconici dell’azienda ricordiamo Cala Reale Vermentino di Sardegna DOC e Monteoro Vermentino di Gallura Superiore DOCG. Due vini ai quali è difficile resistere, da assaggiare assolutamente almeno una volta nella vita. Il primo, allevato su terreni antichi e di natura marina, viene raccolto e portato in cantina per la pigiatura, la macerazione a freddo e successivo elevage sulle fecce fini. È un vino intenso che sposa note tropicali, ai più classici profumi mediterranei di bacche ed erbe officinali, un vino caldo all'assaggio, dai sentori di frutta matura, più minerale, fresco e saporito invece sul finale.


Monteoro è invece un Vermentino della Gallura, un territorio magico e perfetto per la coltivazione di uve bianche. Questo secondo vino prevede un’iniziale pigiatura in cantina, seguita da una macerazione a freddo e una lunga fermentazione. È un vino straordinariamente fresco ed espressivo, profondo, elegante, ampio e ben strutturato, un vino dai profumi suadenti, tanto fruttati quanto aromatici di bacche ed arbusti.

I Vini: Torbato Brut e Cannonau Riserva


Tra le etichette più rappresentative dell’azienda troviamo il Torbato Brut Alghero Spumante DOC e il vino rosso per eccellenza, il Cannonau di Sardegna DOC Riserva Dimonios.



Il primo vino è uno spumante nato da uve Torbato rare e preziose, finemente riscoperte e valorizzate da Sella&Mosca. Un vino fragrante e brillante che presenta sentori di crosta di pane, fiori d’acacia, pompelmo rosa e lieviti nobili. È un vino saporito, fresco e balsamico, tanto cremoso quanto asciutto e verticale all'assaggio, illuminato di un bellissimo color giallo paglierino.


Il secondo vino invece, il Cannonau DOC Riserva, è un rosso dominante, un vino potente e gentile al tempo stesso, caratterizzato da sentori di mirto, rosmarino e resina; un vino cremoso, avvolgente e ricco di sfumature, che stupisce per il suo finale speziato e conquista grazie all'affascinante storia del suo nome, il quale trae ispirazione dall'inno della Brigata Sassari, l’unica unità dell’esercito italiana ad essere composta da membri provenienti dalla stessa regione, la Sardegna.


Antonio Marras per Sella&Mosca


“Due eccellenze sarde unite dal fil rouge di identità e territorio, danno vita a quattro diversi vini che mostrano un nuovo volto della storica cantina”.



Particolare attenzione va poi rivolta alla recente e brillante partnership che unisce la casa vitivinicola e il designer algherese Antonio Marras il quale, ispirato dalla magia di un racconto sardo, disegna le quattro etichette dei quattro nuovi vini proposti da Sella&Mosca, tutti nati dai vitigni più rappresentativi del brand ovvero il vermentino, il cannonau ed il torbato.


I quattro vini portano il nome dei personaggi di un racconto ambientato nel corso della notte magica di San Giovanni quando, due marinai, un pugile, un eccentrico e un uomo ingiustamente accusato, si incontrano ad Alghero e, in seguito a curiose vicissitudini, diventano compari: Oscarì, il Metodo Classico da uve torbato; Ambat, il Vermentino di Sardegna; Catore, l’Alghero Torbato e Mustazzo, il Cannonau di Sardegna.


“Ne nasce una storia di amicizia, di legami autentici, di valori e di territorio”.


Per poterli gustare al meglio, esaltando al massimo le singole qualità, i nostri interlocutori ci suggeriscono poi quattro speciali ricette tipiche sarde da abbinare e così abbiamo:


Alghero Torbato Spumante Brut Metodo Classico DOC “Oscarì”, abbinato ad un gustoso e profumato risotto con gamberoni rossi e burrata. Il nostro classico Vermentino di Sardegna DOC “Ambat”, lo si può invece assaggiare abbinato ad un secondo di pesce, come per esempio dei filetti di sogliola saltati al burro ed insaporiti con del dragoncello fresco. L’Alghero Torbato DOC “Catore”, assolutamente da assaggiare in abbinamento ad una calda e saporitissima zuppa di canocchie e cozze e infine, il Cannonau di Sardegna DOC “Mustazzo”, con un secondo di carne da leccarsi i baffi: maialino al forno con lo scalogno.


Che dire cari lettori, quello sardo è un territorio diletto, speciale, colmo di sorprese e di certezze che vale assolutamente la pena scoprire e riscoprire. Perché non iniziare proprio assaggiandone le specialità e godendo dell’esclusiva accoglienza e gentile assistenza dello staff della Tenuta Sella&Mosca che, oltre a deliziarvi con vini e piatti superbi, visite in vigna e aneddoti che sposano cultura e tradizione, potrà anche ospitarvi per la notte presso la Casa Villamarina, un agriturismo di recentissima inaugurazione, sito proprio nel centro dei parchi secolari della casa vitivinicola.

Sella&Mosca vi aspetta, ecco come contattarli:

Recapito telefonico: +39 079 997700 Mail: welcome@sellaemosca.com Sito web: www.sellaemosca.com

Un grazie speciale a Francesca Moretti, AD del gruppo Terra Moretti Vino, per questa splendida intervista.

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