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Vini rosé italiani: la seduzione che non ti aspetti


Vini rosé italiani

Vini rosé italiani: sempre più amati, in Italia e nel mondo. Il Vinitaly si è concluso da qualche settimana e il mondo del vino, come da tradizione dopo l'evento veronese, tira le somme su numeri e tendenze dell'ultima annata.


I vini rosé in Italia e nel mondo

Una terrazza estiva, la brezza leggera che arriva dal mare, gli amici. E in mano, un calice, fresco e appannato a dovere: un calice di rosé, naturalmente.


Se fino a qualche tempo fa i vini rosati erano considerati un prodotto minore della produzione vitivinicola italiana, oggi il rosa fa tendenza, soprattutto all'estero. Il nostro paese, infatti, è quarto al mondo per produzione, dietro solo a Francia, Stati Uniti e Spagna e i vini rosé italiani sono sempre più apprezzati sui mercati internazionali.


E in Italia? Da noi l'immagine del vino rosato è influenzata da una serie di stereotipi duri a morire: vino da donne, bollicina poco impegnativa, vino da serata in discoteca.


Eppure, il rosé italiano è capace di sorprendere e di sedurre: tanto da essere protagonista di importanti eventi internazionali, come la sezione dedicata del Concorso Mondiale di Bruxelles. Nell'edizione 2021 di quello che è da sempre un appuntamento di culto per gli appassionati di vino, le proposte di casa nostra hanno fatto incetta di medaglie e riconoscimenti.

Vini rosé: abbinamenti

E se le enoteche italiane fanno sapere che dal 2014 le richieste di vino rosé sono aumentate del 20%, anche l'identikit del consumatore è cambiato. Oggi gli amanti del vino rosé hanno più di cinquant'anni, idee molto chiare in fatto di gusto e una buona conoscenza delle zone di provenienza.


Merito anche delle iniziative che negli ultimi tempi si sono moltiplicate, da nord a sud, per ridare ai vini rosé italiani l'attenzione che meritano .


Rosé italiani: istruzioni per l'uso

Nel 2019, ad esempio, i più importanti consorzi di tutela del vino rosé in Italia hanno dato vita a Rosautoctono, l’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano. L'iniziativa ha l'obiettivo dichiarato di coordinare le attività di valorizzazione del vino rosé, unendo le eccellenze del nostro paese:

  • Il Chiaretto, prodotto di punta delle due rive del Lago di Garda;

  • Il Cerasuolo, vinificato in zone specifiche dell'Abruzzo da uve Montepulciano;

  • Il Rosato, prodotto in quattro comuni della Calabria e nel Salento, in Puglia.

E se il mercato chiama, a rispondere è anche la ristorazione: sempre più spesso, infatti, la carta dei vini di locali e ristoranti propone una selezione curata di vini rosé.


Versatili, profumati, intriganti: il prodotto perfetto per stuzzicare la fantasia degli chef, che oggi scelgono di abbinare il vino rosé sperimentando soluzioni tradizionali o decisamente più audaci. Allora, via libera agli accostamenti con carni bianche, pesci e crostacei, ma anche agli abbinamenti con piatti speziati, come le zuppe della cucina orientale o il pollo al curry. Lo avete mai provato con la pizza? Io sì, ed è stata una rivelazione, grazie all'intesa sorprendente tra rosé e pomodoro.


Fra le aziende vitivinicole che hanno fatto del rosé un punto di forza c'è Ca' del Bosco. L'azienda lombarda è stata premiata lo scorso anno per il suo Franciacorta Rosé Riserva Extra Brut Docg 2011, giudicato tra i migliori vini rosé italiani.

Vini rosé italiani: Franciacorta

Un riconoscimento che non stupisce, perché Ca' del Bosco, nata all'inizio degli anni '70, porta avanti un'alchimia fatta di passione, amore per il territorio e ricerca dell'eccellenza. Quella ricerca che ha dato vita ad un metodo di produzione esclusivo che esalta i sapori, la purezza del vitigno e la sapienza dell'uomo.


Avete in programma una gita fuori porta nella zona del Lago di Iseo e in Franciacorta? Ritagliatevi qualche ora per visitare i luoghi segreti dove nascono i vini di Ca' del Bosco. E non dimenticate il giardino, che ospita una collezione di opere d'arte contemporanea immersa nel verde: sembra di passeggiare dentro un quadro di De Chirico.


Una proposta inedita e sorprendente che è anche un viaggio alla scoperta di una passione sempre rinnovata: anche nel segno di un grande vino rosé.

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