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Tre città italiane da visitare in un giorno

Quali sono i borghi e le città italiane più suggestive e curiose per una gita fuori porta nel fine settimana? Potremmo rispondere con un elenco interminabile, perché ogni Regione, e così ogni Provincia e ogni Comune ha qualcosa da raccontare e qualche tesoro da mostrare. Per iniziare comunque, ne abbiamo scelte tre care lettrici, che vi raccontiamo in questo articolo ottimista e spensierato. Il compagno ideale delle vostre letture coccola della settimana!


Tra relax, cultura, cucina e natura, ecco gli spunti della redazione per un weekend o una scampagnata in giornata:



Operazione buon umore care lettrici, e buoni propositi per risvegliarci dal letargo invernale che sta per volgere al termine anche quest’anno. Marzo, infatti, è il mese in cui accogliamo la Primavera, la stagione dei fiori e dei colori pastello, del cielo azzurro e del sole tiepido, la stagione in cui ci rimettiamo in moto perché la natura attorno a noi si risveglia e la sua energia e curiosità sono così contagiose da invogliarci ad uscire all’esplorazione. Questo è il momento giusto per raccogliere le idee e cedere all’ispirazione, formulando una lista di posticini speciali da visitare nei prossimi mesi, le meravigliose gite della domenica che ci fanno brillare gli occhi perché, sarete d’accordo con noi, ci fanno sentire già in vacanza.


Iniziamo a stilare la lista?


Le prime tre location ve le suggeriamo noi e si tratta di tre cittadine italiane belle, soleggiate e ottimiste, per le gite rigeneranti delle prossime settimane!


San Gimignano


È come un museo a cielo aperto, si trova in provincia di Siena e il suo contesto paesaggistico è uno spettacolo sotto tutti i punti di vista.


San Gimignano è un borgo toscano molto affascinante -pensiamo alla sua personalità irresistibile, così tremendamente cozy e medievale al tempo stesso- immerso nel verde collinare della Val d’Elsa. Uno scrigno di cultura e perle storiche ben conservate che si possono scoprire passeggiando per le vie del centro; Piazza delle Cisterna e Piazza del Duomo, per esempio, dove quest’ultima ospita alcune delle torri più alte della città -a San Gimignano le Torri sono un elemento a dir poco peculiare, erano ben 72 un tempo, di cui oggi ne rimangono 14 ancora ben conservate- tra le quali Torre Grossa e Torre Rognosa. Sempre in Piazza del Duomo suggeriamo di visitare Palazzo del Podestà e Palazzo del Popolo, dove al suo interno troverete anche il Museo Civico di San Gimignano con la gloriosa Pinacoteca. Molto affascinante anche la Cappella di Santa Fina, patrono della città, ospitata all’interno del Duomo e la Spezieria di Santa Fina, ex bottega nella quale i medici ideavano ricette e farmaci per l’ospedale della città.


Non potete poi rinunciare ad un’esperienza immersiva nei sapori e sentori di San Gimignano, patria dello Zafferano di San Gimignano DOP e della Vernaccia, uno dei più pregiati vini bianchi d’Italia che potrete scoprire in tutte le sue sfaccettature a La Vernaccia di San Gimignano Wine Experience, tra degustazioni, cenni storici e delucidazioni tecniche. Ottimi anche i salumi locali e l’Olio Extravergine d’Oliva.


Per un pranzetto super goloso e chic: Locanda La Mandragola!

Bologna


Vivace, solare e disinvolta, una parentesi felice sotto ogni punto di vista!


Fotografia di Bologna, @copyright emiliaromagnaturismo.it


Bologna, capoluogo dell’esuberante Emilia-Romagna, è una città dinamica con non poche unicità: è sede di una delle più rinomate università d’Italia, scelta sia da noi italiani, sia dagli stranieri; la conosciamo anche come “la Rossa” per via dei tetti rossi delle case -è possibile ammirare questo suggestivo dettaglio dalla cima della Torre degli Asinelli, una delle peculiarità storiche da inserire nell’itinerario- e come “la Grassa”, grazie alla sublime tradizione gastronomica bolognese che ingolosisce chiunque, senza azzardo, persino i palati più severi!


Ospita diverse affascinanti piazze, tra le quali la più celebre, Piazza Maggiore, che è il cuore pulsante della città. Qui vale assolutamente la pena visitare la Basilica di San Petronio con la Cappella dei Re Magi care lettrici, che risale al 1390 ed è l’ultima grande opera gotica realizzata in Italia. Ma il suo primato non si esaurisce a questo, è anche la più imponente chiesa bolognese nonché la quinta per grandezza del mondo intero!


Con lo sguardo rivolto verso il cielo poi, immergetevi nell’atmosfera rilassata e rilassante dell’Archiginnasio dove rimarrete stupefatte e ammaliate dalla bellezza delle arcate decorate da centinaia di stemmi. E infine un ultimo consiglio: prenotate un biglietto d’ingresso per la Pinacoteca Nazionale di Bologna che ospita una delle più importanti raccolte museali del nostro paese. Un bagno di cultura e bellezza artistica non guasta mai.


Fuori dal centro storico poi, si sviluppano rigogliosi e fieri i dolci Colli Bolognesi, un bouquet di parchi naturali, piccoli borghi e castelli, di incantevoli itinerari tra le distese di campagna e ville storiche da visitare.

Perciò, care lettrici, se il vostro soggiorno a Bologna può prolungarsi per più di una giornata vale assolutamente la pena visitarli, e per il soggiorno: Antico Podere San Luca, la vostra casa sui Colli!


Monterosso al Mare


Si trova in provincia di La Spezia, è naturalmente affacciata sul sofisticato e mansueto Mar Ligure, ed è la più popolosa tra le località delle Cinque Terre.


Monterosso al Mare care lettrici, è un armonioso caleidoscopio di colori, ambienti, paesaggi e prodotti tipici. Un felice matrimonio tra l’azzurro cristallino del mare e il verde affabile della macchia mediterranea, un luogo, dimora di circa 1400 abitanti, nel quale vien facile ignorare lo scorrere del tempo a favore di un completo rilassamento della mente. Preparatevi ad abbandonare ansie e pensieri qui, passeggiando con placida andatura e occhi sognanti tra le viuzze abbarbicate del piccolo borgo.


La nostra giornata ideale a Monterosso al Mare prevedrebbe certamente una tappa in spiaggia, la Spiaggia di Fegina, per esempio, con la sua sabbia dorata e il lungomare costellato di chioschi e negozietti. Uno sguardo attento alla titanica Statua di Nettuno, simbolo identificativo della cittadina, per poi procedere verso il grazioso Convento dei Cappuccini. Una chiesetta collocata in posizione strategica e sopraelevata dalla quale, splendido, si spalanca dinnanzi agli occhi il paesaggio delle Cinque Terre. Un luogo custode si storia e dipinti di scuola genovese dove respirare pace avvolti dal silenzio, tutto in perfetto stile francescano!


Altre due tappe immancabili sono il Parco Letterario Eugenio Montale, dove rivivere le emozioni intense che lo stesso Montale seppe trasmettere attraverso le sue poesie, e la zona del Porto Vecchio con le sue enoteche, focaccerie e localini tipici e caratteristici.


Squisitezze da gustare e degustare: le acciughe salate di Monterosso, la focaccia ligure (vi innamorerete della versione al Limone delle Cinque Terre proposta dal Fornaio di Monterosso (in via Fegina, 112)), pesce fresco e vini locali, come quelli prodotti dalla Cantina e azienda vitivinicola Sassarini. Per un pranzo con vista, infine, L’Ancora della Tortuga.


"Diversivo, distrazione, fantasia, cambiamenti di moda, di cibo, amore e paesaggio. Ne abbiamo bisogno come dell’aria che respiriamo". Bruce Chatwin


Questa stagione, a cavallo tra la fine dell’inverno e l’inizio della Primavera, è ideale per una gita rigenerante, fonte dinamica di buon umore e vitamina S (sole e sorrisi)! Anzi, care lettrici. è addirittura un’ottima idea! Troverete le temperature ideali e l’entusiasmo spontaneo del periodo ad accogliervi quindi, cartine alla mano, scegliete la meta e, si parte!


Un bacio affettuoso dalla redazione Vervene.it!

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