top of page

Mulini a vento e tulipani: Ecco a voi l'Olanda!



Castelli e residenze di campagna, corsi d’acqua, tulipani, mulini a vento e cucina: queste le icone che ce la ricordano, l’Olanda è una terra tanto chiacchierata quanto sconosciuta, tanto da non rientrare di frequente nelle classiche mete per le vacanze, ad eccezione della famosa Amsterdam, che in questa zona possono risultare suggestive ed interessanti in tutte e quattro le stagioni. Pertanto non baseremo la nostra odierna presentazione su un particolare momento dell’anno, in quanto, ad ognuno il proprio gusto, l’Olanda può essere scoperta e girata in estate quanto in inverno, in primavera quanto in autunno; infatti durante l’estate e la primavera è più semplice godere delle attività all’aria aperta che la nazione offre, inoltre la natura è in fiore e il clima, non troppo caldo, è azzeccato per visitare e godersi momenti di relax in riva ai canali, magari sorseggiando una bibita fresca. Nondimeno in inverno ed autunno abbiamo la chance di respirare l’atmosfera natalizia, pattinare sui canali ghiacciati, visitare gli innumerevoli musei presenti e calarci con l’immaginazione dentro le leggende che popolano questa terra. Dal punto di vista geografico questo paese tutto da scoprire è prevalentemente pianeggiante, caratteristica che ne fa scaturire una bellezza ed un fascino unici, interamene attraversata da corsi d’acqua l’Olanda è ideale per passeggiate ed escursioni in bicicletta, per esempio in uno dei tanti parchi naturali che la caratterizzano o a ridosso delle distese coste sul Mare del Nord, ma non solo, la bicicletta è infatti il mezzo di trasporto preferito nella zona, tanto che l’intera nazione è attrezzatissima e offre piste ciclabili quasi ovunque. In tal caso si dovrà valutare se portarsi la bicicletta da casa o noleggiarla lì, entrambe ipotesi fattibili, soprattutto la seconda grazie alle innumerevoli agenzie che le metteranno a vostra disposizione a prezzi super ragionevoli. Altro mezzo di trasporto comodo è certamente l’autobus, sconsigliato portare la proprio macchina, per una duplice ragione: nelle zone lontane dai centri urbani troverete strade strette e alle volte non semplici da percorrere e in secondo luogo, questo per quanto riguarda le città come Amsterdam, le auto con targa straniera può capitare vengano prese di mira da abili scassinatori.

Altra questione importante per il viaggio, il viaggio stesso! È estremamente facile raggiungere i Paesi Bassi, dall’ Italia sono molte le compagnie che propongono voli verso i vari aeroporti presenti, tra i quali ricordiamo quello di Amsterdam e quello di Rotterdam. A voi la scelta in base all’itinerario. Conclusa questa iniziale infarinatura sull’Olanda, procediamo con il nostro viaggio immaginario e andiamo a scoprire insieme quali leggende caratterizzano questa bellissima nazione.


Le leggende ed il folklore



Le leggende mi affascinano sempre tantissimo, istigano e suggestionano la mente, spaventando, incuriosendo o divertendo scettici e non di tutto il mondo. La mitologia olandese a tal proposito è particolarmente ricca di favole e folklore, entrambi lautamente esasperati dalle tribù francofone e non solo, che ancora oggi vengono raccontate a grandi e piccini e alle volte ispirano trame di libri e film fantastici.

Dopo ricerche approfondite affermo con certezza che la mia preferita in assoluto è la Leggenda dell’Olandese Volante, un vecchio e malmesso vascello fantasma che da secoli ormai naviga i mari senza una precisa meta, ma con la consapevolezza di portare addosso una punizione tremenda, l’impossibilità di tornare a casa. Nel corso della storia c’è chi afferma di averlo davvero visto, un episodio in particolare mi ha letteralmente travolto l’immaginazione, ve lo racconto...

Correva l’anno 1939 quando un gruppo di spiaggianti in villeggiatura a Glencairn, comincia ad intravedere, al largo delle coste sudafricane, un vascello all’orizzonte con le vele fatte a brandelli. A poco a poco l’immagine diviene sempre più nitida e gli osservatori attenti non hanno più dubbio, si tratta di una nave, dunque si interrogano a proposito della sua provenienza, del suo aspetto molto insolito e della tremenda velocità con la quale affronta le onde del mare, fino a che, un brillante gentiluomo ha la parvenza di un’idea. Un pensiero lo assilla, e se fosse davvero lei? Così, coraggioso, decide di condividerlo con i presenti che da quel momento divennero tra i primi testimoni oculari documentati della leggendaria Olandese Volante.

Vi ricorda qualcosa? Agli amanti della letteratura inglese verrà di certo in mente il romanzo The Phantom Ship di Frederik Marryat e ancora l’opera teatrale The Flying Dutchman di Edward Fitzball.

Gli appassionati di cinematografia moderna invece, ricorderanno immediatamente l’invincibile Capitan Jack e le sue vicissitudini con i Pirati dei Caraibi.

La leggenda dell’Olandese emoziona e incuriosisce i cuori di tantissimi bambini e adulti da anni, ma sarà vero o si tratta solo di racconti senza un fondo reale? Chissà, io per sicurezza un’occhiata all’orizzonte la darò tra una granita e l’altra in spiaggia.


Le tappe per un itinerario alternativo

Non la solita Olanda, non la solita Amsterdam che, seppur bellissima, è già stata vista e rivista, nonché approfondita in moltissime guide di viaggio. In questo itinerario ad hoc proverò a presentarvi mete e sfaccettature meno comuni e meno «tradizionali» pensate per chi, come me, gradisce sperimentare una vacanza all’insegna di una bellezza da cartolina.


1) L'Aia


Per iniziare punterei i riflettori sulla capitale governativa di questa affascinante nazione, l’Aia, elegante e non troppo affollata ospita niente popò di meno che la sede del governo, importanti musei, panorami mozzafiato e una graziosa spiaggia che vale davvero la pena di essere vista.

Questa perla nordica sorge proprio sulle coste del Mare del Nord, a circa un’ora di treno dalla celebre Amsterdam, e ospita una marea di attrazioni che tengono i turisti impegnati per giorni, tra le più belle e importanti ricordiamo il Binnenhof, il centro politico dell’Olanda e il più antico palazzo del Parlamento al mondo, il quale affaccia su un laghetto squisito, il laghetto dell’Hofvijver. Altrettanto famoso il Gemeentemuseum, che ospita oltre trecento opere dell’artista Piet Mondrian, o ancora il Maurithsuis, oggi importante museo e un tempo dimora e hotel per ospiti illustri. Qui troverete esposti alcuni dei capolavori dell’arte seicentesca e settecentesca olandese, tra i quali “La lezione di anatomia del dott. Tulp” di Rembrandt e “La ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer. Quest’ultima viene spesso soprannominata «Gioconda del Nord» per via della sua importanza e della sua aria così serenamente esotica. Oltre ad essere scrigno di opere dal valore inestimabile, il palazzo è esso stesso di una bellezza ed eleganza raffinate, una coccola per gli occhi. Altra attività da non perdere è la visita del Madurodam, parco interattivo perfetto tanto per i grandi, quanto per i piccini, che mostra tutta l'Olanda in miniatura, insegnando quali peculiarità la rendono unica al mondo. Un’esperienza must. Ultima ma non meno importante, la spiaggia! Sì perché questa graziosa città è l‘unica in tutto il paese dov'è possibile alternare vita da città e vita da spiaggia. Si tratta di un’immensa distesa di dune e sabbia bianca sulla quale si possono trovare divertimento e relax. Salottini sulla spiaggia, ristoranti, bar con DJ set, beach club e tanto altro, il tutto perfettamente inserito in quella cornice di «graziosità» che sembra avvolgere l’intero paese, rendendolo dolcemente bello, proprio come una bomboniera. La spiaggia si chiama Scheveningen e ci aspetta con le sue mille esclusività!


2) Delft e Lisse



Non lontano da l’Aia troviamo Delft, una cittadina bellissima che vi farà innamorare. Sembra di essere in un libro di fiabe, penserete quando vi ci troverete in mezzo. Attraversata da molti piccoli canali intervallati da ponticcioli suggestivi, è il luogo ideale per contemplare un po’ di bellezza ed elegante semplicità, infatti non solo le mete sfarzose e lussuose celano armonia. Qui gli amanti della fotografia potranno sbizzarrirsi in scatti dal romanticismo unico. Stesso discorso possiamo portarlo avanti con Lisse, piccola ma famosissima per essere uno dei principali centri di floricoltura del paese! Sapete che significa? Infinite distese di tulipani, giacinti, narcisi e molti altri fiori a bulbo! Un paradiso dalla bellezza pura e coloratissima. Ma non è tutto, oltre a passeggiare e consumare la batteria dei nostri cellulari a suon di scatti fotografici, il tutto per immortalare la bellezza delle valli di fiori, possiamo anche arricchire la nostra giornata con una visita alle rovine del Castello di Huis Dever, una visita ai tanti mulini a vento della zona, per esempio quello di Keukenhofmolen, relativamente moderno e situato all’interno dei graziosi giardini Keukenhof. O ancora il Lisserpoelmolen, antico e prorompente mulino ad acqua.

Entrambe le gite sopracitate, Delft e Lisse, possono essere effettuate in giornata, con rientro e pernottamento a l’Aia, rispettivamente Delft dista circa 12 minuti in auto da l’Aia e Lisse circa 40.


3) Alkmaar



La prossima meta è un po’ più lontana, si tratta di Alkmaar, la città Olandese del formaggio! Sì, qui i golosoni avranno la possibilità di provare, acquistare e osservare da vicino il tipico formaggio e i procedimenti necessari per la sua preparazione, la città ospita infatti il Museo del Formaggio di Alkmaar, che ha sede niente popò di meno che nel Palazzo della Pesa Pubblica. Qui i visitatori potranno entrare in sintonia con le due tipologie di formaggio celebri quali l’Edammer e il Gouda, scoprirne l’equilibrio e i tradizionali strumenti di produzione, avendo inoltre la possibilità di partecipare attivamente a laboratori interessanti, per grandi e piccoli. Ma ad Alkmaar non si parla solo di formaggio, al contrario sono molti i siti d’interesse e le attività che un turista può valutare; iniziamo per esempio dal centro storico, costellato di monumenti, poli per lo shopping e ristoranti, è piacevolmente incorniciato da un susseguirsi di canali navigabili che impreziosiscono l’atmosfera. Troverete per esempio il Museo dei Beatles, nato grazie alla passione del collezionista Azing Moltmaker, il Museo della birra, subito accanto alla piazza del mercato e la Cattedrale gotica di San Lorenzo.

Attività imperdibile è invece la gita in battello lungo i canali che attraversano il centro storco. Molto suggestiva e romantica.

4) Hoorn


Da Alkmaar riprendiamo il viaggio e ci spostiamo sulle rive dell'Ijsselmeer, dove con piacere scopriremo il piccolo comune di Hoorn (circa 25 minuti in auto dalla città di Alkmaar). La sua storia trattiene del fascino, è infatti indissolubilmente legata a quella della celebre Compagnia Olandese delle Indie Orientali, con tanto di navi grandiose, avventure leggendarie e marinai. Hoorn era una delle città più importanti e ancora oggi si respira un’aria di storicità grazie alle innumerevoli chiese e monumenti che la caratterizzano. Per visitarla può essere sufficiente una giornata e mezza, così da godersi anche la cena in un caratteristico ristorantino del centro storico. Tra le attività suggerite, una visita guidata del centro storico e qualche ora da dedicare agli acquisti.


5) Volendam



Riprendiamo il viaggio costeggiando il Markermeer e dopo circa 40 minuti di auto arriveremo a Volendam. Un paese da favola caratterizzato da vicoli stretti pieni di negozi caratteristici, canali e barche, case colorate impreziosite da giardini in fiore e piccoli ponti in ogni dove. L’aria che si respira è rilassata, tipica di un borgo di pescatori, l’attività ideale qui è il ristoro! Passeggiate tranquille e giri in bicicletta immersi in un' atmosfera che concilia la calma, ma per chi proprio non può tollerare la nullafacenza, niente panico, al porto troverete dei ferry boat che collegano Volendam all’isola di Marken, sul cui suolo, una volta posati i piedi, potrete cimentarvi in una camminata di circa trenta minuti in direzione del faro Paard van Marken, badate che non è per deboli di cuore, strade sterrate, nessuna traccia di punti ristoro, volatili a piede libero che nidificano ovunque e paludi misteriose. Scherzi a parte, è un percorso molto amabile e simpatico, assolutamente alla portata di tutti, molto suggerito, al termine del quale si può pensare di riprendere l’auto e spostarsi in direzione della prossima meta: Arnhem.


6) Arnhem e il Parco Nazionale Hoge Veluwe


In circa un’ora e trenta di auto saremo a destinazione, Arnhem è una cittadina nell’entroterra circondata da verdi pianure e, come il resto dell’Olanda, è tipicamente graziosa. Non ci sarà da annoiarsi qui, in quanto di cose da vedere ce ne sono molte, iniziamo per esempio da alcuni musei particolarmente suggestivi, il Museo dei Paesi Bassi all’aria aperta, perfetta riproduzione della vita tipica olandese degli ultimi secoli, il Museo dell’Acqua, dedicato all’elemento con il quale l’Olanda convive da sempre e con il quale si desidera trasmettere ai visitatori l’importanza che l’acqua rappresenta, non solo per loro, ma per il mondo intero. Ancora il Museo del Vino, dove naturalmente vengono presentate le tecniche di produzione e lavorazione, ma dove vi è anche la possibilità di prenotare degustazioni e tour su misura per trascorrere qualche ora alternativa.

Sempre ad Arnhem troviamo il Burger’s Zoo, che piacerà moltissimo anche ai vostri bambini ed infine il celebre Parco Nazionale Hoge Veluwe, il più grande del paese, che custodisce al suo interno un museo d'arte, foreste e zone riservate alla caccia. Per quanto riguarda il museo, si tratta del Museo Kröller-Müller, che, con la sua preziosa collezione di Van Gogh e sculture, è tra i prediletti dai turisti. I visitatori hanno poi la possibilità di usufruire (gratuitamente) di una delle molte biciclette a noleggio offerte dal parco, che si rivelerà inoltre una fedele compagna nel tentativo di esplorare le oltre 26 miglia di sentieri che lo caratterizzano, tra cui ricordiamo anche il giardino di sculture. In alternativa, un’attività certamente non comune, ci si può dilettare in piacevoli passeggiate lungo le brughiere del Veluwe, accompagnati da un esperto pastore.


7) Giethoorn


Dopo aver trascorso qualche giornata tra Arnhem ed i suoi magnifici dintorni, possiamo proseguire il nostro viaggio spostandoci in direzione di Giethoorn. Il viaggio ha una durata di circa un’ora e mezza e al nostro arrivo sarà valso ogni secondo trascorso in auto, perché la cittadina che ci accingiamo a scoprire è davvero speciale. Qui capiremo il profondo rapporto tra Olandesi e acqua, capiremo quanto questo popolo apprezzi vivere a stretto contatto con l’acqua. Immaginate l’atmosfera: un piccolo villaggio troneggia su di un territorio incantato in cui a primeggiare sono le fattorie dai tetti di canne, i ponticcioli in legno, stagni in ogni dove e silenziosi battelli che solcano le acque. L’immaginazione prende il sopravvento è in un batter d’occhio ci sentiamo protagonisti di un dipinto. Gite in barca e passeggiate, degustazioni nei ristoranti del posto ed infine in avanscoperta dei suggestivi dintorni, ecco cosa fare a Giethoorn. In merito alla cucina c’è un aspetto super interessante che la riguarda, il villaggio ospita infatti un importante ristorante premiato con ben due stelle Michelin, il Lindenhof. Da provare!


8) Groniga



Siamo giunti quasi alla fine, l’ultima tappa è la seducente città di Groniga, una città vivace che offre ai suoi visitatori la possibilità di destreggiarsi tra cultura, monumenti storici, negozi ed eventi, il tutto in perfetta armonia con la già decantata aurea magica che caratterizza l’Olanda.

Tra le prime attrazioni da visitare c’è sicuramente il Castello di Menkemaborg, antica residenza nobiliare circondata da meravigliosi giardini, seguito dalla piazza principale, la Grote Markt sulla quale affacciano due monumenti storici tanto importanti, quanto belli: la Torre Martini e il Municipio. La Torre è a tutti gli effetti l’orgoglio della città, alta oltre 100 metri, dalla cima si gode di una vista sublime. Altrettanto incantevole è il suono delle sue campane, considerate tra le migliori d’Europa, conferisce maggiore brio alla già dinamica vita cittadina. Ci sono poi i giardini di Hortus Haren, fondati nel XVII secolo, sono uno degli orti botanici più antichi d'Olanda, qui si possono ammirare banani, alberi di cannella, piante di caffè, orchidee e molto altro, il tutto distribuito su circa venti acri di terreni rigogliosi.


Il nostro viaggio alla scoperta di questa terra gentile e accogliente è terminato, è stato incantevole viverlo insieme a voi e, se sarà di vostro gradimento, il viaggio potrà continuare, questa volta focalizzando l’attenzione sulla storia del costume locale e sul «dress code» da adottare in Olanda, per donne, uomini e bimbi. Se l’idea vi solletica, scrivetemi e provvederò ad esaudire questo desiderio! Alla prossima settimana, con l’ultima meta di questo July’s Topic, l’Oceania!

bottom of page