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La felicità, in un forno da biscotti

“Inforno impasti di gioia, con l’aggiunta di un po’ di zucchero per addolcire e un pizzico di sale per animare”

Oggi, cari lettori, vi raccontiamo una storia, una storia affettuosa come lo strudel di mele, esplosiva come i babà napoletani, rassicurante come la crostata della nonna e delicata come il gelato al fiordilatte. Questa storia parla di dolci, ma la sua protagonista è invero in carne ed ossa, si chiama Alessandra, teneramente soprannominata Ziale da nipoti, parenti e amici.

Lei è…beh lei è una pasticcera d’eccezione, non per mestiere ma per vocazione che, con dedita passione e reale amore, segue, da qualche anno ormai, una deliziosa tradizione: i biscotti di Natale.

Sebbene impegnata in un lavoro a tempio pieno, nel periodo natalizio trova, con gioia, il modo di ritagliare frammenti di giornate da dedicare a questo invidiabile talento. Ed è così che sotto Natale, una normale cucina casalinga, si trasforma in un laboratorio di dolcezza all’interno del quale prendono vita veri e propri piaceri per il palato. Cannella, amaretti, cioccolato fondente e arancia amara, ancora nocciole e noci, burro e farina, vaniglia e gocce di limone… Immaginate l’esplosione di aromi che invadono la stanza e la riempiono di quel calore che solo un forno colmo di bontà sa concepire; e un forno pieno di bontà, ci suggerisce Alessandra, può essere anche un raro scrigno pieno di felicità, sia per chi crea, sia per chi degusta. Alessandra ci insegna poi, che impasti e ricette sono fondamentali, ma l’ingrediente segreto è molto più intangibile e assolutamente più profondo, non lo si compra al supermercato, nemmeno in quelli Bio, non lo si eredita dalla lontana cugina dalle decantate doti culinarie, no, lo si trova scavando in profondità e appellandosi al cuore che, si sa, a Natale espande sempre i suoi confini. Stiamo parlando della gioia. Sì perché non vi è uomo o donna, di qualsiasi età, che non sprofondi in un surreale sorriso contagioso di fronte ad una stracolma scatola di biscotti fatti in casa, ancor più quando il packaging viene curato con massima finezza e sensibilità, così come l’aspetto degli speciali biscottini, non solo estasianti per il palato, ma anche stupendi alla vista. Alessandra indaga ricette, valuta abbinamenti, propone nuovi sapori e gioca con le forme, il tutto scavando nei meandri delle tradizioni mondiali ed estrapolandone le più gustose e varie ricette di biscotti natalizi, insomma nelle scatole dei biscotti della Ziale, c’è un tour du monde a tema sweet escape. Le proposte vanno da quelli tradizionali come i cantucci, i baci di dama, i frollini al cioccolato o ancora i canestrelli e i biscotti tirolesi con marmellata, fino ad arrivare ai più particolari con l’ausilio di ingredienti speciali come la cannella, l’arancia, le noci o le spezie, per un totale di circa 60 tipologie diverse di biscotti da regalare, il tutto impreziosito inoltre da una dolce sorpresa: i biscotti della fortuna, con all’interno frasi speciali tratte alle volte da celebri romanzi, alle volte dagli intramontabili cartoni della Disney. La cornice è infine il plus touch che grazie all’impiego di scatole, in cartone o in latta, allegramente ritraenti scene natalizie, conferisce all’insieme un allure di stupore. Proprio come vuole il Natale.

Ecco un assaggio...

Dunque qual è l’anima di questa storia?

Forse regalare per ricevere? Direi di sì, ma non tanto in termini materiali, quanto in termini affettivi; creare e offrire amore, confezionando dei graziosi biscotti natalizi da regalare alle nostre persone, per poi ricevere cosa? Il regalo più speciale: la felicità di avere donato gioia. Le difficoltà, grandi o piccine che siano, hanno bussato alla porta di tutti almeno una volta e spetta a chi è preso in causa combatterle, ma perché non provare a dare gioia alle persone care con un gesto puramente affettivo, una cosa non programmata, non già definita o stabilita, semplicemente un gesto fatto con il cuore con l’unico, banalissimo e primario obiettivo di strappare un sorriso al fortunato ricevitore. Così il cucinare diviene sinonimo di impastare amore in cambio della gioia di un volto felice. E non è forse questo il Natale? Felicità e gioia da condividere?

Allora cari lettori, vogliamo suggerirvi una soluzione: per quest’anno non limitiamoci ad acquistare un dono natalizio a prova di scaffali, che è certamente meraviglioso ma forse un po’ vuoto. Parliamoci chiaro, chi non proverebbe fuochi d’artificio nello spacchettare un pendente in oro bianco o un boot vellutato o ancora la tote bag del momento? È naturale che siano vizi e vezzi irrinunciabili, ma pur sempre vizi e vezzi, materiali! Allora il nostro suggerimento è quello di accompagnare al vostro regalo di Natale, una semplice scatola di biscotti fatti in casa, portavoce dell’unico ingrediente davvero sacrosanto: l’amore.

Uno speciale augurio di Buon Natale a voi, dalla Redazione Vervene.it

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