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La Belle Italie: 5 ottime ragioni per cui visitare la città di Como

Cari lettori, tornano le confidenze del team Vervene che, questa volta, vi porta alla scoperta di una città speciale, suggestiva, un’inesauribile riserva di scoperte e sorprese, patrimonio di cultura, storia e tradizioni…

Una città rinomata ma segreta, pubblica ma sconosciuta, non perché non si parli di lei, al contrario, storia, narrativa e leggende la vedono protagonista. Grandi fotografi oggi e pittori un tempo la ritrassero, celeb da tutto il mondo e personaggi facoltosi di una volta la scelsero come seconda casa. Ciò nonostante la vera, autentica bellezza di questo scrigno nascosto tra lago e montagna, sfugge ancora agli occhi dei più. Volete sapere di quale città si tratta? Stiamo parlando di Como, la bella perla lombarda a cavallo tra il blu intenso del Lago di Como, il verde rigoglioso della natura e la dolce possenza dei monti che la incorniciano. Como è una città viva che, ora più che mai, sta investendo su sé stessa per rinascere e noi oggi desideriamo raccontarvela in tutta la sua eleganza, invitandovi ad osservarla con occhi diversi, colmi di consapevolezza che questa chicca italiana, va ancora riscoperta.

Nel nostro viaggio odierno verremo accompagnati alla scoperta delle “Cinque ottime ragioni per cui visitare la città di Como” da un ospite speciale, una realtà che, la città di Como, la conosce molto bene! Si tratta del blog Comolake.com, nato proprio tra le strade di ciottoli della nostra bellissima Como, cresciuto respirando l’essenza di questa meta e scoprendone, giorno dopo giorno, le vere peculiarità, quelle che spesso sfuggono all’attenzione dei turisti che la affollano. Vi piacerebbe conoscerle? Ma in fondo voi già sapete che ve le sveleremo, perché il team Vervene, riserva sempre speciali sorprese ai suoi amati lettori e quella di oggi è tra le più speciali: Comolake.com ci svelerà 5 di queste peculiarità, grazie alle quali poter riscoprire l’essenza della nostra meta protagonista, valide tanto per turisti, quanto per locali!

Cominciamo…

1. Le Ville del Lago

Mostre, magnifici giardini, iniziative che non ci si aspetta, tutte rivolte all’arte e alla bellezza del paesaggio. A Como non si viene solo per passeggiare tra le vie del centro, perché in quel caso il rischio sarebbe di perdersi un intero vortice di particolarità uniche, che in nessun altro posto al mondo si possono ritrovare. A tal proposito, ci sono le Ville del Lago, un carosello di costruzioni storiche dall’indescrivibile grazia favolesca, che, come d’incanto, trasportano il visitatore in una dimensione di totale quiete e relax, in cui solo la meraviglia governa. Tra le più iconiche da visitare troviamo certamente Villa D’Este, antica residenza rinascimentale, ora sede del “…migliore Hotel del mondo…” come dichiarato da Forbes. Villa Monastero a Varenna, uno splendido edificio il cui aspetto fa subito pensare alla fine dell’Ottocento, invero le sue origini risalgono addirittura al sedicesimo secolo, altrettanto bella, altrettanto dominante, Villa del Balbianello a Lenno, sorta sui resti di un antico monastero e oggi scrigno di esposizioni d’arte. Ancora Villa Melzi d’Eril, tutt’oggi di proprietà della famiglia Gallarati Scotti, costruita agli inizi dell’Ottocento per volere di Francesco Melzi D’Eril che, in età napoleonica, fu vicepresidente della Repubblica e cancelliere dell’Impero. In ultimo Villa Olmo, nel cuore della città di Como. Una maestosa struttura di inizio Settecento, oggi sede di mostre, esibizioni ed eventi. Ma quando si tratta di vivacità e fedele interazione con il turismo, due sono le vere stelle: Villa Carlotta e Villa Bernasconi. La prima, a Tremezzo, venne costruita nel Seicento per volere del marchese Giorgio Clerici e ad oggi incanta i suoi ospiti, oltre che con le “visite permanenti”, tra le quali quella agli incantevoli giardini, impreziositi dalle oltre 150 varietà di azalee, con mostre, eventi e laboratori temporanei. Ne sono un esempio le due iniziative proposte per i più piccoli nei mesi di marzo ed aprile, il laboratorio “Disegniamo l’arte: AAA Giovani artisti cercasi” e la “Caccia al tesoro Botanico in Villa” in occasione della Pasquetta. Ancora Villa Bernasconi, a Cernobbio, una vera villa parlante che non vede l’ora di raccontare ad ospiti, grandi e piccini, la sua storia. Anche lei mette a disposizione “visite permanenti” e progetti temporanei superlativi, per esempio l’evento “Carnevale in Villa”, una cena in maschera per tutta la famiglia, ancora presentazioni di libri, workshop e attività come “Il tocco della seta”, un’esperienza di relax al museo, da vivere tra una visita e l’altra. Dunque per riassumere, la prima peculiarità sono le Ville del Lago, assolutamente da vivere a cuore aperto, occhi spalancati e piedi riposati!

Villa del Balbianello

Museo Setificio Monti

2. La Seta La seconda peculiarità irrinunciabile se in visita a Como, è certamente la seta. Non molti sanno che la tradizionale lavorazione della seta, un’antica arte simbolo di qualità, prestigio e raffinatezza, è da sempre la punta di diamante dell’artigianato comasco. Proprio per celebrare al massimo questo esclusivo tesoro assolutamente da scoprire, Comolake.com punta i riflettori su tre diverse strutture grazie alle quali poterlo conoscere da vicino. La prima è il Museo della Seta, l’unica istituzione museale al mondo capace di raccontare l’intero processo di produzione, partendo dal baco da seta, fino ad arrivare ai filati colorati, alla stampa a mano e alle collezioni moda. Qui potrete respirare l’amore, l’arte e la passione che distinguono questo mondo attraverso oggetti, documenti e macchinari, mostre temporanee ed eventi a tema. Ancora il Museo setificio Monti ad Abbadia Lariana, in cui poter ammirare un’autentica fabbrica per torcere il filo di seta, ancora oggi conservata com’era a metà Ottocento. In ultimo il Museo Studio del Tessuto della Fondazione Antonio Ratti, nato nel 1998 con l’intento di mostrare al pubblico le proprie collezioni di antichi tessili.

3. La Green Way La terza prerogativa a spasso per Como, è indubbiamente la Green Way, una suggestiva passeggiata che conduce alla scoperta di paesaggi inaspettati: antichi borghi, chiese barocche e giardini immersi nell’incantevole paesaggio comasco. Il percorso parte dalla bella Colonno, con la sua chiesa di San Michele Arcangelo, per poi procedere passando per Sala Comacina, Ossuccio, Lenno e giungere fino a Tremezzo. Nel corso di questa passeggiata lunga circa 10 km, avrete occasione di ammirare il nucleo storico medievale ed il porticciolo di Sala Comacina, il borgo di Ossuccio, il Santuario della Beata Vergine del Soccorso e Villa Leoni, ancora il borgo di Lenno e Villa del Balbianello, Villa Aureggi, la Casa dei Presepi e Palazzo Rosati ed infine Tremezzo con il suo borgo e la Villa Carlotta. Questo e molto altro, vi aspetta in un ‘unica indescrivibile passeggiata, alla scoperta dell’autentica bellezza. Per maggiori dettagli in merito alla Green Way sul blog Comolake.com c’è un articolo dedicato, potete trovarlo qui.

Sala Comacina

4. La Navigazione sul Lago di Como La quarta esperienza must è senza dubbio tra le più seducenti, si tratta della Navigazione sul Lago, grazie alla quale poter godere di incantevoli paesaggi da una diversa prospettiva. A tal proposito vi sono diversi itinerari ai quali poter prender parte, tutti semplicemente deliziosi.

Navigazione sul Lago (Como-Bellagio)

5. La Cucina Non è ancora finita cari lettori e, sebbene quanto appena visto sia già sufficiente per cadere nell’incantesimo del lago, Comolake.com ha preparato per noi un’ultima appetitosa “ottima ragione” per la quale innamorarsene e visitare la città. Questa in particolare, ci prenderà tutti per la gola… stiamo naturalmente parlando della cucina e dunque, occhi ben aperti e block notes a portata di mano, per appuntarsi le migliori strutture in cui assaporare la bellezza di Como, in cucina! Le scelte del team Vervene: - I Tigli in Theoria, ristorante stellato portavoce di una cucina emozionale, unica e autentica. - La Cava dei Sapori, regno di prelibatezze ed ottimi vini. - La Colombetta, scrigno di tipicità della cucina Italiana. - Il Crotto del Sergente, una location unica, portavoce della cucina tradizionale legata al territorio.

Toc di Bellagio (piatto tipico)

Dunque cari lettori, giunti alla fine di questo percorso speciale alla scoperta delle meraviglie di Como, il team Vervene e Comolake.com vi invitano a scegliere questa splendida città come meta da riscoprire. Una città dalle mille sorprese che vi accoglierà a braccia aperte, stupendovi con scenari mozzafiato da gennaio a dicembre!

Bon voyage!

RIFERIMENTI COMOLAKE.COM

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