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Il matrimonio perfetto

Care lettrici, eccoci giunte al secondo speciale della rubrica "Sì, lo voglio!", lo spazio rosa confetto dedicato al romantico e meraviglioso mondo dei matrimoni; nell'approfondimento di oggi scopriremo alcuni trucchi del mestiere per un matrimonio a regola d'arte! Buona lettura.


Ahhh....con quanta trepidazione e ansia si aspetta il giorno del sì...un momento magico, dove tutto sarà impeccabile...o forse no?


Care ragazze, ma esisterà davvero il matrimonio perfetto?


Per quanto riguarda la mia esperienza professionale, ho visto diversi matrimoni con qualche inconveniente: dalle bomboniere che non sono state consegnate, all'abito troppo largo, alla zia con i capelli cotonati e al nubifragio ad agosto! Però ho sempre dato un unico e solo consiglio alle coppie di sposi: è un giorno che ricorderete per sempre! È il vostro giorno! Godetevi ciò per cui state festeggiando, ossia l'amore che vi ha portato sin qui!


E vi assicuro che non sempre è facile placare, con qualche parolina dolce, una "Bridezilla"!


Cos'è una Bridezilla? Dicesi Bridezilla una docile sposina che, in preda all’ansia da organizzazione e al desiderio di tener tutto sotto controllo, si trasforma in una iena paranoica. Insomma, da romantica Bride a tirannica Godzilla!


Proprio a tal proposito, ho preparato per voi una lista di consigli e regole di bon ton per evitare di fare errori e far si che il matrimonio diventi davvero perfetto.


Gli abiti


Ricordiamoci che la sposa detterà la base dello stile del matrimonio, pertanto anche lo sposo e gli invitati dovranno seguire quella strada.


Sposa: no ad abiti da sposa con strascico lungo se non ci sono damigelle

no al bouquet a cascata se si è di aspetto minuto

no ai guanti indossati durante la cerimonia

no a scollature e trasparenze vertiginose in chiesa

sì alle calze in qualsiasi stagione

sì all'anello di fidanzamento

sì ai 10 minuti di ritardo all'arrivo in chiesa


Sposo: no allo smoking

no all'abito doppio petto

no al risvoltino dei pantaloni

no ai calzini corti o bianchi

no ai gioielli tranne se si tratta di un anello del casato

sì alla spilla fermacravatta,

sì ai gemelli doppi al polsino della camicia

sì all'orologio, purché nascosto dal polsino


Invitati: innanzitutto, bisogna dire che l'invito è il primo segnale di stile che gli ospiti riceveranno. Sarà infatti il biglietto da visita che sintetizza il tono della giornata e il tema del matrimonio. Pertanto gli ospiti saranno tenuti a seguire quel tipo di stile. In generale, no a scolli abissali e spacchi inguinali; no ad abiti di colore total white o total black. Se gli ospiti vengono da lontano sarebbe cortese farli soggiornare in albergo.


Cerimonia e ricevimento


Per le cerimonie mattutine è giusta regola optare per il pranzo o per un abbondante rinfresco. I matrimoni pomeridiani invece, impongono la cena. Se la coppia di sposi è mondana, la scelta potrebbe ricadere anche su un cocktail o un buffet, seguito da una serata danzante.


Fiori e addobbi, partecipazioni di matrimonio, segnaposto e tableau de mariage vanno realizzati utilizzando il medesimo stile o lo stesso tema delle nozze.


Buona regola poi, durante il ricevimento, è di mantenere una colonna sonora per tutta la giornata, senza avere mai il silenzio netto. Ma che sia un sottofondo durante il pranzo o la cena: ricordatevi che i vostri ospiti debbono pur dialogare!

E mi raccomando, mettete tutta l'attenzione possibile nell'assegnazione dei posti! Sarebbe controproducente se allo stesso tavolo si ritrovassero dei parenti in conflitto.



I dettagli


Partiamo dall'illuminazione: la luce naturale è sempre la favorita, ma di sera o notte, l'atmosfera potrebbe diventare magica grazie ad una luce ambrata data dalle candele. L'aggiunta di luci agli alberi o sugli elementi architettonici creerà un’atmosfera da fiaba e renderà il vostro matrimonio romantico e unico.

Optate sempre per un piano b o, come direbbe Enzo Miccio, un "piano P come pioggia". Chiedete se la location è organizzata in caso di cattivo tempo o cambio di prospettiva e tema.

Il fotografo e il videomaker hanno il compito di raccontare ogni dettaglio delle nozze; detto ciò, ricordate che dovranno essere figure invisibili, senza essere d'ingombro durante la cerimonia o il ricevimento.


Anche se il galateo non è propenso a tradizioni e leggende legate alle nozze, le varie regioni italiane hanno molto a cuore queste usanze. Quindi dico sì alle tradizioni ma senza esagerare (e di questo ne parlerò nel prossimo articolo)!


Nell'invito poi, non dovrebbe mai essere inserita la lista nozze o il numero di conto corrente: saranno le mamme degli sposi a fornire queste informazioni, dove necessario. Un corretta partecipazione di nozze andrebbe scritta in grigio o in nero, scrivendo gli indirizzi a mano sulla busta. Il galateo prevede che la data sia scritta mettendo prima il giorno della settimana, seguito dal numero, poi dal mese e dall’anno.


La bomboniera dovrà essere il regalo di ringraziamento che gli sposi faranno ai loro ospiti per averli festeggiati: sarebbe carino pensare ad un oggetto che li rappresenti, dovrà contenere cinque confetti con la mandorla e va consegnata una per ogni nucleo familiare, due in caso di fidanzati.


Al rientro dalla luna di miele poi, l’etichetta vuole che gli sposi abbiano cura di spedire i ringraziamenti a tutti gli invitati che li hanno omaggiati con un pensiero, rigorosamente scritti a mano e personali.


Il giorno del matrimonio è destinato a diventare una delle date più importanti nella vita di una coppia. Sarà un momento di gioia da celebrare nel migliore dei modi e da ricordare nel tempo rievocando le emozioni e la felicità. Pertanto care amiche, invece di preoccuparvi per gli inconvenienti, vivete questi attimi senza l'ansia che possa succedere l'imprevisto...anzi, seppur accadesse, trattatelo con ironia! E' il vostro giorno, divertitivi e godetevi il momento!


Un abbraccio affettuoso care lettrici e, al prossimo appuntamento con Gio e la rubrica "Sì, lo voglio!".

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